giovedì 1 ottobre 2015

Non volevo che passasse sotto silenzio "l'omicidio di stato" avvenuto oggi in America. 
Già questa mattina rapidamente vi avevo accennato al fatto che una donna 47enne era stata giustiziata in Georgia con una iniezione letale.
Non la chiamo volutamente pena di morte, ma omicidio di stato, in quanto lo stato è l'artefice della morte di un suo cittadino, per quanto violento e criminale, comunque un cittadino. Non sto giudicando ora le azioni della donna, nè voglio difenderle o giustificarle; se un crimine ha commesso, è giusto che paghi per questo; d'altra parte credo fermamente che il compito di un insegnate, di un adulto, sia proprio quello di insegnare ai giovani a prendersi le proprie responsabilità: chi sbaglia è giusto che paghi.
Nonostante tutto però non si può procedere come ai tempi di Ammurabi, con la legge del taglione, occhio per occhio, dente per dente, perchè sono passati 4000 anni e mi auguro che l'umanità un po' si sia evoluta, o no? Continuiamo a credere che la punizione delle violenza possa avvenire con altra violenza, con altro sangue versato?
E allora giudichiamo i colpevoli con leggi giuste, puniamoli, incarceriamoli per il tempo stabilito dalla legge, ma lasciamo spazio alla speranza che ogni persona possa cambiare, pentirsi, rinnovarsi; quando la uccidiamo, le togliamo ogni possibilità.
E non mi state a dire che facciamo a lui/lei ciò che lui stesso ha fatto agli altri, quello ha ucciso e io lo uccido, questa è vendetta,non giustizia!
Anche il Papa era intervenuto a favore della donna.Vi lascio le sue parole.
<<Recentemente - aveva ricordato Papa Francesco - i miei fratelli Vescovi qui negli Stati Uniti hanno rinnovato il loro appello per l’abolizione della pena di morte. Io non solo li appoggio, ma offro anche sostegno a tutti coloro che sono convinti che una giusta e necessaria punizione non deve mai escludere la dimensione della speranza e l’obiettivo della riabilitazione». Parole che hanno fatto molto discutere negli Stati Uniti: «Bisogna proteggere e difendere la vita umana in ogni fase>>.
Riflettete e siate capaci di perdono,carissimi.



12 commenti:

  1. prof guardando le cartine, molti stati ancora oggi uccidono per qualsiasi reato e spero che ascoltando le parole di papa Francesco si pentano. Buona domenica a tutti. Bye bye(:
    Cla

    RispondiElimina
  2. Anche per me prof é giusto quello che ha detto Claudia!!! Leonardo osimani 2 A

    RispondiElimina
  3. Buonasera, prof., io condivido quello che ha detto lei e quello che ha detto il papa cioè, dare la giusta pena, ma sempre con la speranza/possibilità di rimediare.Perchè secondo me sarebbe assolutamente inutile punire un omicidio con un altro. Saluti da Matteo D. 2°A :)

    RispondiElimina
  4. Per fortuna i paesi che hanno abolito la pena di morte sono la maggioranza. (: Marco 2E

    RispondiElimina
  5. Anche se ancora oggi molti, troppi stati non hanno abolito la pena di morte, spero se ne pentano amaramente ma credo che la mia parola non faccia molto, ma essendo la futura generazione forse si potrà fare qualcosa. Claudia 2A

    RispondiElimina
  6. sono daccordo con papa Francesco e spero che la pena di morte scompaglia dalla facci del Terra per sempre Sebastiano 2E

    RispondiElimina
  7. Io sono d'accordo con Sebastiano.

    GIACOMO 2E

    RispondiElimina
  8. Non c'è nessun'altra cosa da dire sono molto d'accordo con quella che lei ha detto e anche con le parole di Papa Francesco e spero proprio che la pena di morte scompaglia dal Mondo .Letizia 2'E

    RispondiElimina
  9. io spero che la pena di morte venga abolita in tutto il mondo è una cosa che odio non sere a niente sono daccordo con papa FRANCESCO e con lei prof grazieeee

    RispondiElimina
  10. è giusto che venga punita per quello che ha fatto però penso che la pena di morte sia un po esagerata,per fortuna in Italia è stata abolita,spero che l'aboliscano anche negli altri stati

    RispondiElimina
  11. siamo in classe con la prof Giovanna

    RispondiElimina
  12. Ancora oggi sono molti i paesi a sostenere la pena di morte. Forse con il tempo verrà abolita in tutto il mondo.

    RispondiElimina