Non ci sia offesa nelle parole.
Questa sera vi lascio questa frase del poeta latino Tito Livio e ne aggiungo un'altra, tratta invece dalla Bibbia che dice " Se una frusta ti colpisce, ti lascia il segno sulla pelle, ma se ti
colpisce la lingua, ti spezza le ossa.La spada uccide tante persone,
ma ne uccide più la lingua che la spada."
Lo so che sembra strano perché tutti noi abbiamo certo più paura delle ferite del corpo che di quelle dell'anima, del dolore fisico che di quello psichico, eppure vi garantisco che le offese, gli insulti, le prese in giro che tante volte sento serpeggiare nell'aria tra i ragazzi, fanno molto molto male e le persone alle quali queste brutte parole si rivolgono non le dimenticheranno più.
Ricordo ancora chiaramente battute, che sembravano leggere e innocenti, che magari mi colpivano quando avevo la vostra età e non le ho più dimenticate.
Pensate prima di parlare, perchè le parole uscite di bocca non possono tornare indietro ma restano attaccate al cuore delle persone a cui le rivolgete.
E allora se vi vengono in mente parole storte, mordetevi la lingua e tacete; sforzatevi di pronunciare solo parole piacevoli per gli altri e buone. Come fare a sapere se gli altri saranno contenti delle nostre parole? Basta che pensiamo: questa frase mi farebbe contento? Se la risposta è sì allora urlatela senza timore!!!
N.B.: urlatela quando non ci sono io in classe, se no mi tocca darvi una nota! Battuta scherzosa, perchè se no sembro troppo seria. Un abbraccio.
Lo so che la frase è un po' scurrile ma mi ha fatto morir dal ridere!!!
Buon minion a tutti.