giovedì 22 ottobre 2015



Ho letto i vostri post su Gandhi, grazie della partecipazione.
Volevo così darvi un'idea del volto di questo piccolo gigante.
Così, cercando, ho trovato questa sua poesia, ma è in inglese, e sapete che io non conosco questa lingua.
Mi fate una cortesia? Mi mandate la traduzione, perché non so che cosa c'è scritto, ma se è di Gandhi è senz'altro degna di essere letta,  conosciuta e condivisa!
"Nulla dies sine linea", Plinio il Vecchio. 
Letteralmente significa "Nessun giorno senza una linea", ma in senso più generale significa che non si deve lasciar trascorrere neppure un giorno senza scrivere almeno una riga, una frase.
So bene che la pratica della scrittura, per voi ragazzi, è forse una delle più odiose, eppure è necessaria e meravigliosa.
Ci aiuta a riflettere, a pensare, a fissare su carta le nostre più intime sensazioni, a ricordare fatti, persone, momenti che altrimenti andrebbero persi.
L'idea del blog è nata un po' anche per questo, per spingervi, volenti o nolenti, a scrivere almeno una riga, per lasciare la vostra traccia in questo spazio condiviso. Grazie dell'aiuto e buona scrittura.

                                       

sabato 17 ottobre 2015

"Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco." Gandhi

Mi sembrava che questa frase fosse perfetta, visto che a scuola abbiamo parlato proprio di questo, a proposito del punire con la pena di morte, ad esempio, gli assassini.

Sapete chi è Gandhi? Bene stavolta tocca a voi cercare qualcosa su di lui!!!
Poeta? Scrittore? Politico? Astronauta? Boh

lunedì 12 ottobre 2015

Buona sera cari ragazzi, ho trovato questo video sul sito del Corriere della sera, ci sono cose interessanti! Sono pochi consigli per farvi amare la scuola di Beppe Severgnini. Chi non lo conosce lo cerchio su internet!
Intanto buona visione e....aggiungete voi alcuni suggerimenti che ci permettano di venire a scuola volentieri. Un abbraccio
http://video.corriere.it/otto-consigli-studenti-primo-non-annoiatevi/bf848446-19f7-11e3-bad9-e9f14375e84c

giovedì 1 ottobre 2015

Non volevo che passasse sotto silenzio "l'omicidio di stato" avvenuto oggi in America. 
Già questa mattina rapidamente vi avevo accennato al fatto che una donna 47enne era stata giustiziata in Georgia con una iniezione letale.
Non la chiamo volutamente pena di morte, ma omicidio di stato, in quanto lo stato è l'artefice della morte di un suo cittadino, per quanto violento e criminale, comunque un cittadino. Non sto giudicando ora le azioni della donna, nè voglio difenderle o giustificarle; se un crimine ha commesso, è giusto che paghi per questo; d'altra parte credo fermamente che il compito di un insegnate, di un adulto, sia proprio quello di insegnare ai giovani a prendersi le proprie responsabilità: chi sbaglia è giusto che paghi.
Nonostante tutto però non si può procedere come ai tempi di Ammurabi, con la legge del taglione, occhio per occhio, dente per dente, perchè sono passati 4000 anni e mi auguro che l'umanità un po' si sia evoluta, o no? Continuiamo a credere che la punizione delle violenza possa avvenire con altra violenza, con altro sangue versato?
E allora giudichiamo i colpevoli con leggi giuste, puniamoli, incarceriamoli per il tempo stabilito dalla legge, ma lasciamo spazio alla speranza che ogni persona possa cambiare, pentirsi, rinnovarsi; quando la uccidiamo, le togliamo ogni possibilità.
E non mi state a dire che facciamo a lui/lei ciò che lui stesso ha fatto agli altri, quello ha ucciso e io lo uccido, questa è vendetta,non giustizia!
Anche il Papa era intervenuto a favore della donna.Vi lascio le sue parole.
<<Recentemente - aveva ricordato Papa Francesco - i miei fratelli Vescovi qui negli Stati Uniti hanno rinnovato il loro appello per l’abolizione della pena di morte. Io non solo li appoggio, ma offro anche sostegno a tutti coloro che sono convinti che una giusta e necessaria punizione non deve mai escludere la dimensione della speranza e l’obiettivo della riabilitazione». Parole che hanno fatto molto discutere negli Stati Uniti: «Bisogna proteggere e difendere la vita umana in ogni fase>>.
Riflettete e siate capaci di perdono,carissimi.